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Se vi trovate in zona Campo de’ Fiori e volete fermarvi a mangiare senza infilarvi in un posto da turista crucco in sandali e calzino bianco, potreste considerare l’ipotesi di provare l'”Acchiappafantasmi”. Il locale è piccolo, lo stile dell’arredamento ricorda le origini calabresi dei proprietari. D’estate si può mangiare anche all’aperto.
Il menu offre sia pizza (fatta con una pasta particolare, molto digeribile, singolare quella all’Acchiappafantasmi) che primi; quello che ho provato io è stato il menù di sfizi regionali, che comprende: focaccia bianca calda da condire con ‘nduja (immancabile) e neonata di pesce, assaggi di parmigiana di melanzane, nodini di mozzarella con pancetta affumicata, insalata di spinaci (crudi) in foglia piccola conditi con noci, pancetta, funghi (crudi) parmigiano e aceto balsamico, involtini di capocollo con pomodori secchi sottolio, salumi e formaggi calabresi assortiti. Qualcosa nel menù potrebbe variare, a causa della stagionalità di alcuni prodotti. Imperdibile poi, come dessert, il tartufo Pizzo, eccezionale nella versione “nera”, con un cuore di cioccolato squisito. Si può accompagnare il tutto con birra (spina o bottiglia) o vino, di buona qualità. Per chiudere, un limoncello o, per rimanere in Calabria, un bicchierino di liquore alla liquirizia o al bergamotto. Conto sui 30 euro, meno se si prende la pizza.
Secondo me è un buon indirizzo, soprattutto per la particolarità e la qualità degli assaggi che si possono provare, in un zona ad alta densità turistica (e quindi facilmente incline al dozzinale, anche in campo gastronomico).
Consigliata la prenotazione (effettuabile anche via web, dal sito del ristorante), in particolare nei festivi e prefestivi.
Ci sono stata una volta, ho prenotato la sera prima per sicurezza. Non conosco bene la cucina calabrese ma ho mangiato molto bene, ricevendo un trattamento “speciale” nella selezione del menu in quanto non amo troppo il piccante. Da segnalare l’ottimo servizio e il proprietario che si è frequentemente sincerato che andasse tutto bene (cosa ormai in disuso, soprattutto nei locali del centro).
La prossima volta allora provo la pizza ^^
Ci sono stata l’altra sera con mio marito, attratta da tutte le recensioni meravigliose che ho letto sui vari blog. In più, sono calabrese, quindi…
Vi dirò che la pizza non è niente di speciale e non mi sembrava uscita da un forno a legna. Leggendo il menù, ci si accorge subito che, dei 40 tipi di pizza che si vedono sul sito, in realtà ce ne sono meno della metà! In più è cara: 2 pizze (una “primaria”, una con mozzarella e cipolla che di Tropea non era certo)e 1 l. di acqua: 25 €!!! Non ne vale la pena.
Pessima
ho trascorso un week end a Roma la scorsa settimana e, invogliata dal sito internet del locale, dove si presentavano ben due menù (uno tradizionale e uno tipico)con tantissime pizze, sono andata a cena all’acchiappafantasmi.
L’esperienza è stata più che negativa: menù scarno con tre pizze in croce. La pasta della pizza era digeribile si, ma perchè inconsistente! è un velo..mai mangiata pizza talmente fine e scarna…siamo usciti assolutamente affamati! in più il condimento era davvero scarso, siamo rimasti allibiti! mai ci saremmo aspettati un trattamento del genere da persone calabresi, che sono notoriamente generose con le porzioni….scandaloso.
I prezzi sono eccessivi su tutto il menù, pizze comprese, per non parlare del costo del coperto, 2,50 euro a persona! ma dove si è mai visto!!!
Totale: 1 pizza tonno cipolla, un calzone cotto mozzarella e 1 bottiglia d’acqua naturale, 26 euro! decisamente troppo per uscire dal locale affamati……tanto tanto se avessimo mangiato a sazietà – una pizza normale intendo – avremmo anche potuto accettare il prezzo..ma così no. Mi sento proprio di sconsigliarlo, delusione totale.