Riceviamo e volentieri pubblichiamo la segnalazione di un nostro visitatore, Umberto, che ci raccomanda questa pizzeria a Prati:
Segnalo la Pizzeria “La Piccola Amalfi”, Via dei Gracchi – angolo via Ottaviano. Ha superato la prova di mio padre napoletano doc. Le pizze sono cotte in forno a legna e preparate alla napoletana. Sono quindi alte ma ben lievitate e non gommose come in alcune pizzerie finto napoletane. Gli sfizi fritti come le zeppole e le varianti delle paste cresciute sono ottimi e poco unti. Il locale è minuscolo e sempre affollato. Si sta strettissimi. Il servizio è molto rapido, sin troppo per favorire la turnazione.
Umberto
Naturalmente, alla prima occasione possibile andremo a provare la pizzeria, e ve ne daremo conto!
Il locale è stato appena ristrutturato, adesso è più grande di prima e la qualità del servizio è ancora migliorata!
Se si è amanti della vera pizza napoletana, Amalfi è il posto giusto. La pizza, eccetto rare occasioni, non mi ha mai deluso: la pasta è superlativa e la pizza margherita (e simili) ad esempio non “annega” nel liquido della mozzarella!
I prezzi però sono forse un po’ troppo salati.
saro’ un po’ acido e puo’ anche essere che sia stato sfortunato io… ma in questa pizzeria (tra l’altro non male come cibo) non ci tornero’ MAI più… essere trattato a pesci in faccia non è proprio quello che uno si aspetta da una pizzeria. Prenoto per 10 per le 9.30, alle 9.15 siamo in otto davanti la pizzeria e ci accingiamo a sederci… tuttavia siccoma manca ancora due persone ci dicono che se non siamo tutti e dieci non ci fanno sedere e danno via il tavolo! allora, sbalorditi, chiamiamo i due dispersi dicendo di spicciarsi, e alle 9.28 arrivano puntualissimi ma tanto hanno già dato via il tavolo!!! incazzatissimo vado a parlare con il padrone che dice di aspettare… e aspettiamo! dopo mezzora ci trovano due tavoli separati!!! insomma, non bastasse questo, ci mettono anche fretta per mangiare in modo da sbolognarci subito per prendere altri clienti (da dire che il posto è veramente un buco!). insomma, come dicevo, il cibo’ può anche essere buono ma aimè, NON BASTA A RIPAGARE DEL MODO SGARBATO con il quale siamo stati trattati!!!!
MAI PIU’!
Che delusione questa pizzeria!Sono andata la scorsa settimana, di venerdì (ma non era pieno). La situazione era quella per cui, dopo due mesi di dieta, mi apprestavo a mangiare per la prima volta la pizza e, avendo letto questi commenti, mi aspettavo qualcosa veramente oltre la media. A parte la mia bruschetta al pomodoro(che ne aveva sì e no uno di pomodoro!), la pizza non era cattiva ma assolutamente nella media. Forse però ero io che mi ero creata troppe aspettative. Comunque,l’unica vera pizza napoletana DOC, a mio parere, resta quella di Margarì al Pigneto!
vado spesso in questa pizzeria perchè il proprietario è un amico dei miei…
devo dire che la pizza è a dir poco superlativa, nonchè i primi (provate quelli al sugo di ricci) e mi hanno detto che anche la carne non è male (io nonsono una grande amante della carne che al ristorante non mangio quasi mai).
nota dolente è la figlia del proprietario, che quando non c’è il padre serve anche ai tavoli. beh è di una maleducazione inaudita…parla e sbuffa guardando da un’altra parte, si atteggia a prima donna e non sa affatto trattare i clienti. io non mi sono risparmiata dal fargli presente, con la massima educazione, che non sta li a farmi un favore e che quando parla anche se ho la sua età (io ho 23 anni e lei + o meno sarà mia coetanea) IO SONO IL CLIENTE E VOGLIO ESSERE TRATTATA COME TALE.
altra cosa che vorrei sottolineare è che i prezzi non sono proprio contenuti, diciamo che si spende un pò di più che in una normale pizzeria.
Siamo stati trattati malissimo, la pizza è buona ma non ci torneremo MAI PIU’!!!!
Faccio notare che il ristorante era praticamente vuoto, i camerieri (e anche la signorina che stava alla cassa) ci hanno trattati in modo rude e sbrigativo, praticamente urlandoci in faccia.
una grande delusione…e anche un consiglio a non andare in questo posto se oltre alla pizza valutate anche il trattamento e l’atmosfera…
Giampaolo, sono nella ristorazione da anni e dubito, francamente, che possano aver dato via il tavolo con due minuti d’anticipo rispetto all’orario di prenotazione. Per altro trovo più che normale – se non doveroso – rispettare l’orario di prenotazione a discapito della cessione del tavolo predestinato a terzi. Non è in fondo a questo che serve la prenotazione?
PS: Non entro poi nel merito del trattamento e dell’educazione, valori imprescindibili in questo settore. Non conosco il locale né la fauna che in esso lavora purtuttavia posso solo dire che conoscendo “le attitudini del cliente” spesso collerico, insistente ed impaziente, lascia il tempo che trova sostenere a priori che un cameriere è sgarbato e aggressivo esulando da un’analisi personale…