Io in realtà non le ho mai chiamate così, poi ho trovato la ricetta sul ricettario del Kenwood Major, l’ho riadattata, ed eccola qui:
Ingredienti
Per l’impasto
300 g Farina Manitoba
300 g Farina 00
5 g sale
una bustina di lievito di birra secco
90 g zucchero
50 g di burro (ammorbidito)
150 g acqua
100 g latte
1 uovo
Per il ripieno
25 g di burro (fuso)
40 g zucchero (l’originale lo voleva di canna integrale)
cannella macinata
40 g mandorle a filetti
150 g uvetta
Per la glassa
40 g zucchero
60 g acqua
5 g acqua di fiori d’arancio
Procedimento
Impastare tutti gli ingredienti dell’impasto (sì, è abbastanza tautologico!) con l’accortezza di non mettere tutto il liquido, ma di lasciarne circa 1/3, da aggiungere man mano che l’impasto lo assorbe.
Far lievitare un’oretta.
Reimpastare, fare un quadrato 30×30, spennellare di burro, coprire con lo zucchero e spolverizzare la cannella. Poi mettere mandorle e uvetta, lasciando un bordo sottile libero.
Arrotolare finendo sul lato libero e chiudere il rotolo. Tagliare le estremità e ricavare 12 rondelle.
Mettere a lievitare per una mezz’ora, accendendo il forno a 180°-200° per farlo riscaldare. Poi infornare per 20-25 minuti.
Prima della fine della cottura, preparare la glassa, facendo bollire acqua e zucchero fino a farli diventare uno sciroppo. Poi aggiungere l’acqua di fiori d’arancio.
Sfornare e spennellare le brioche. Poi, dopo una decina di minuti, farle freddare su una gratella da forno.