Dopo le prime stoccate, limitate al “Valium”, Beppe Grillo , per replicare allo spumeggiante calembour del Presidente del Consiglio (“Sono sveglio come un grillo”), ha incalzato con uno sferzante “Alzheimer”.
Questa ondata di civiltà ci voleva proprio, ma forse il PoliComico doveva essere più incisivo. Che so, poteva provare con “mongoflettico” o con “spastico”… Accontentiamoci.
Nel frattempo, ci si interroga su quali saranno le prossime battaglie che verranno condotte. Si è indecisi tra l’istituzione di un bollino di purezza della razza per i votanti e l’erezione di un monumento al popolo sovrano al centro di ogni capoluogo. Mongospastici permettendo.
PS: Riusciremo a risollevarci dallo squallido sudiciume culturale in cui stiamo annaspando?