Da poco più di un anno ho iniziato ad addentrarmi e ad apprezzare la cucina giapponese, e ancora non sono neppure lontanamente in grado di dare giudizi circostanziati, ma devo dire che Genkai 2 è diventato in questo breve tempo uno dei miei punti di riferimento, uno dei miei ristoranti preferiti.
Ci troviamo nel quartiere Prati, vicino Piazzale degli Eroi, a due passi da Pizzarium di Bonci. Un posto assolutamente impervio per parcheggiare l’auto. E già qui lo stile di Genkai si fa sentire: si può portare l’auto in un garage pagato direttamente dal ristorante. Sì, perché uno dei pilastri che mi fa tornare sempre volentieri in questo locale, oltre alla bontà del cibo, è l’estrema cura del cliente, il calore umano che si percepisce in tutta la squadra, dai camerieri, alla proprietaria, ai vari cuochi.
Ma veniamo al locale. Non è grandissimo, conterà una trentina di coperti in tutto, ed è diviso in tre aree principali: una sala più tradizionale, con la maggior parte dei posti, una piastra a vista con un bancone che gira intorno e una decina di posti per mangiare mentre si vede il cuoco fare acrobazie con i cibi in cottura, e un piccolo privé, se si vuole optare per una cena romantica.
Quanto ai piatti, non sono in grado di giudicare il taglio del pesce, e anzi spero che presto i miei amici Gianluca e Kanako andranno a provarlo per darci la loro opinione in merito. Dal mio punto di vista posso dire che non sono riuscito a trovare un sashimi, sushi, maki o uramaki che non mi sia piaciuto.
Svettano a mio avviso sopra tutti gli altri, due piatti: come antipasto (abbondantissimo) il Maguro Tataki, filetto di tonno marinato nella soia con spezie leggermente piccanti e poi leggermente scottato insieme a cetrioli tagliati sottili. C’è anche la versione con il salmone, il Sake Tataki, ma il tonno è più gustoso. L’altro piatto che secondo me è assolutamente da provare è un piatto cucinato alla piastra: gli udon con frutti di mare: spessi spaghetti di grano saltati con frutti di mare, gamberoni, uova e verdure. Solo a scriverne mi torna la voglia!
I dolci sono la nota dolente: nessuno mi ha entusiasmato. Forse si salva solo (ma se proprio volete) il gelato al sesamo, il cui prezzo (6 Euro) è comunque fuori luogo.
Il prezzo complessivo per la cena? Mediamente tra i 25 e i 30 Euro, più che accettabile per essere un ristorante giapponese.
Non mi sembra che la cucina giapponese abbia dolci degni di nota. Ciao. Nicola
Abito a due passi da Genkai 2 e quindi non ho potuto apprezzare il garage, ma la cucina si’ che l’ho apprezzata! Condivido pienamente la recensione!
Cristina
PS evidentemente abitiamo nella stessa zona. Le tue recensioni ci sono utilissime, grazie!
Io vado abitualmente da Genkai (1) a Viale Jonio vicino casa e per dolce fa degli ottimi fagottini di mele alla cannella, di cui sicuramente si può mettere in dubbio la giapponesità, ma non che siano buoni e migliori di tante altre zozzerie orientaleggianti.
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