Buono!
Proprio un buon indirizzo all’ombra del Colosseo, dove è sempre difficile trovare locali che non siano turistici. “I Clementini” è un piccolo ristorante, una trentina di coperti al chiuso più altrettanti in un piccolo cortile interno, giusto di fronte alla basilica di San Clemente.
I gestori sono gentilissimi e simpatici, mentre il menu oscilla tra piatti tradizionali e trovate più creative, mantenendo sempre un ottimo equilibrio tra i sapori.
Come antipasti abbiamo preso un fritto misto vegetale croccante e asciutto al punto giusto, con una menzione d’onore per i fiori di zucca, davvero notevoli, e un piatto di mozzarella di bufala con bacon croccante e ridotta di aceto balsamico. Buona, buona, buona. Unire il bacon saltato in padella con la freschezza della mozzarella di bufala era un qualcosa che non avevo mai provato, un bel colpo!
Passando ai primi, io ho preso dei rigatoni alla carbonara, il cui unico difetto era nella quantità: troppi! Paola e i nostri amici hanno invece provato degli ottimi tagliolini cozze e pecorino (non storcete il naso, erano squisiti, con il piccante del pecorino che spezza il dolce delle cozze) e degli spaghetti innervositi con aglio, olio, pomodorini e tanto peperoncino.
Non siamo riusciti a prendere i secondi, un’ottima scusa per tornare.
Ci siamo invece tuffati sui dolci, che sono stati forse il punto debole della cena: dal tiramisu al biancomangiare non ci hanno convinto. Non che fossero cattivi, ma ci sono sembrati semplicemente anonimi rispetto al resto della cena.
Con una bottiglia di Frascati superiore e un paio di acque abbiamo pagato circa 25 Euro, un ottimo rapporto qualità prezzo per un ristorante da tenere in forte considerazione per future incursioni!
I Clementini sono stati la prima scoperta del mio pendolarismo Milano – Roma. Ormai sono di casa, si mangia bene e si sta bene, ogni volta è un piacere tornare e rigustare piatti conosciuti o scoprirne di nuovi. Anch’io mi sono quasi sempre fermata ai primi, ma proprio martedì ho assaggiato per la prima volta la tagliata di tonno… eccezionale!
Ottime materie prime, porzioni per chi ama gustare piuttosto che solo spizzicare e sempre un sorriso. Per me, un posto speciale 🙂
Provato mercoledì. Ottimi i fritti, assaggiati tonnarelli cozze e pecorino. Buona la tagliata di tonno. Bene anche il conto.
Lo abbiamo provato dopo aver letto la vostra recensione: i fritti sono buoni e la carbonara era commovente; io ho preso le pappardelle al ragù di coniglio che erano veramente buone. Per secondo, diviso a metà, abbiamo preso il polpettone ai pistacchi di Bronte (buono). In effetti il dolce è inferiore alle aspettative ma comunque buono (mimosa alle clementine e crostata ricotta e cioccolata con pere). Il conto è lievitato un po’ per il Morellino di Scansano ma comunque è stato onesto.
Anche io solleticato dalla recensione e dai successivi giudizi ho voluto provarlo. Il locale è carino anche se un pò piccolo. Le mezze maniche alla carbonara erano eccezionali. La tagliata agli aromi davvero squisita, un pò meno la cicoria ripassata.
Servizio veloce e affabile. Il conto è nella norma, leggermente lievitato per il Morellino di Scansano. Ecco magari qualche scelta in più per i vini non guasterebbe.
Nel complesso mi sento di consigliarlo e sicuramente è stata una piacevole scoperta.
Ed anche io ci sono stato in seguito alla vostra segnalazione. Servizio molto gentile, antipastino delicato e ravioli che sono andati via in un battibaleno. Molto buona il menú.
Devo peró dire che il conto mi é sembrato un po’ altino, forse peró é dovuto alla “location”.
Lo abbiamo conosciuto oggi a pranzo, siamo andati appositamente in seguito alle vostre considerazioni.
Nonostante la vicinanza al flusso turistico, sembra quasi non voler ricevere gruppi di passaggio.
Per noi è un punto di forza questo, qualità in cucina in virtù della quantità.
Il locale è arancione come una clementina, pochi coperti, servizio cortese, personale affabile e disponibile.
Abbiamo gustato fritto misto alla romana, frittura delicata con farina di mais, eccezzionale la fritturina con il pecorino romano.
Primi piatti, mezzamanica all amatriciana, guanciale croccante e speziato, ravioli ricotta e spinaci con crema di carote e sugo, pochini ma buoni.
Secondo piatto, saltimbocca alla romana, teneri, morbidi e saporiti.
Contorno, cicoria ripassata, non stracotta ma fragrante.
Vino della casa.
Conto corretto.
Ci torneremo!
sui Clementini sarò tenero: è un posto che frequento sin dalla prima gestione (se n’è avvicendata almeno un’altra da qualche anno a questa parte). Anni fa nonostante la pericolosissima (per un ristorante) vicinanza col turisticissimo Colosseo mi fu consiglato da amici romani e mi arrischiai: ed era effettivamente una buona trattoria tipica romana con alcune concessioni a cucina personale, per nulla sgradita anzi. Pii, con gli anni, nonostante la “veracità” della gestione sia proseguita, la qualità ahimè, si è un po’ turisticizzata, ma si deve pur campare…
Comunque continuo ad andarci: tutto sommato, abitando nel Rione Monti dove è praticamente impossibile mangiare senza sentirsi turisti anche nella propria città, data la vicinanza è ancora un posto più che decente. E la signora che serve spesso ai tavoli è davvero simpatica.:)