Non conoscevo questo ristorante-pizzeria dell’Ostiense, che si chiama sì “La valle del Sacco” ma che un po’ tutti chiamano “I Laziali”
Fa parte di quei locali tipicamente romani, con le tovaglie di carta e le posate tutte ammucchiate nel mezzo dei tavoli, tutti addossati gli uni agli altri, con le comande da scrivere a mano da soli senza l’intervento del cameriere, con un pienone continuo e senza la possibilità di prenotare in anticipo.
Fa il paio, insomma, con posti come La Montecarlo, con la differenza che qui ci troviamo all’ombra della Piramide e quindi con una maggiore possibilità di parcheggio e di accessibilità.
Perché andare in posti del genere? Perché quando non sono trappoloni per turisti sono puri e semplici baluardi della ristorazione ‘povera’ romana degli scorsi decenni, e riservano quindi spesso soddisfazioni.
I Laziali, in effetti, mi ha dato soddisfazione: tralasciando dei fritti piuttosto ordinari, i rigatoni alla carbonara molto ricchi di guanciale e pecorino (anche se un po’ pallidi di uovo) cotti a puntino.
Fantastiche le pizze: se come me amate la pizza romana questo è il posto che fa per voi. Sottilissima, bruciacchiata e croccante. Deliziosa.
Non abbiamo provato i dolci, in particolare la crema catalana, portata fiammeggiante al tavolo. Ottima scusa per ritornare.
Il prezzo finale, per un fritto, una pizza o un primo, birra media e un caffè è stato sotto i 15 euro.
Un indirizzo da tenere a mente per una serata chiassosa tra amici!