Le ultime volte che sono stato a New York la mattina avevo preso l’abitudine di andare dal Flavors Cafe (che poi ha cambiato nome, ma adesso proprio non me lo ricordo) e sbafarmi un muffin che chiamavano “Morning Glory”, scuro, con la cannella, le carote, le noci e un’infinità di altri ingredienti che a stento si riconoscevano ma che producevano una sinfonia di sapori commovente.
La scorsa settimana mi è preso il dubbio, ho cercato e ho scoperto che in realtà “Morning Glory” è il nome di un tipo di muffin tradizionale americano, di cui in rete fioccano le ricette.
Dopo un po’ di comparazioni e un paio di prove, ecco la mia (modificata dall’originale per farli un po’ più leggeri).
Ingredienti secchi
- 250 g Farina
- 125 g Zucchero
- 70 g Uvetta Sultanina
- 50 g Noci
- 45 g Farina di Cocco
- Mezza bustina (o poco più) di lievito per dolci
- 5 g di Cannella
- Un pizzico di Sale
- 1 Mela
- 2 Carote medie
Ingredienti liquidi
- 200 g di Purea di Mele
- 3 Uova
- 70 ml Acqua
- 50 ml Olio di Semi di Mais
- Una fialetta di Aroma Vaniglia
Come per tutti i muffin, il procedimento è banale: Pelare mela e carote e tritarle, quindi unirle in una ciotola capiente insieme con tutti gli altri ingredienti secchi.
In una scodella a parte, unire gli ingredienti liquidi e mescolarli per bene.
Aggiungere il composto liquido a quello secco e rimestare con un cucchiaio di legno in modo da amalgamarli.
Versare in 12 stampini da muffin imburrati e infornare per 25-30 minuti (o finché uno stuzzicadenti non esce asciutto) a 180°.
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