La pizzeria da Remo rientra in quel genere di locali che è facile trovare a Trastevere e a Testaccio: arredamento essenziale, per non dire spoglio, da cantina più che da ristorante, tovaglie di carta, tavoli ammucchiati uno sull’altro e servizio rapidissimo ma assolutamente non trascurato.
Per quanto riguarda i piatti, il menù non è molto articolato perché è centrato quasi eclusivamente sulla classica friggitoria e pizzeria: suppli, fiori di zucca olive ascolane e filetti di baccalà come antipasti, pizze di ogni razza (tra cui si segnala la pizza Remo: una margherita con funghi, melanzane sott’olio e salsicce), calzoni e crostini come portata principale. Fritti e pizze ci hanno convinto molto, giudizio sospeso, invece per i dolci (crème caramel, tiramisù, crostata di ricotta e cioccolato), che non ci sono sembrati all’altezza delle altre portate.
La rapidità del servizio, la bontà dei piatti e il basso prezzo (12 € per fritti, pizza, dolce e bevande), ne fanno un ideale pre-cinema o dopo-teatro.
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c’avrò mangiato 50 volte
l’ultima volta eravamo 10 persone e un mio amico si gira e fa? a regà – che so le aubbergines!?
menu solo in inglese?
peccato per remo
sputtanatissimo!
La meglio pizza di Roma!!!!!!boooonaaaaa