Un grazie enorme ad Andrea Leone, che dopo molti commenti ad altri ristoranti, mi ha inviato questa bella recensione. Benvenuto tra noi, Andrea!
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Impressioni di un appassionato sull’Osteria Pistoia a Monteverde (non recensita da Secondo Me).
L’Osteria Pistoia, forse perché avevo aspettative, mi lascia l’amaro in bocca. Eppure le segnalazioni mi erano arrivate da diversi ambiti, ma forse proprio per questo ho accusato ancora di più. Sia chiaro, la qualità del cibo ‘credo’ non si discuta (il ‘credo’ è perché, non mi stanco mai di ripeterlo, sono appassionato e non intenditore) ma quando si pagano 95 euro (in due) per aver mangiato si buoni piatti (ci mancherebbe) ma nulla più, beh…
Il quartiere è quello dove abito, Monteverde. Ci troviamo a 100 mt dal mercato di piazza S. Giovanni di Dio. L’Osteria Pistoia, aperta da poco più di due anni, organizza anche corsi e degustazioni (ne ho ricevuto i programmi nella mia posta di casa) e offre ai clienti una sala abbastanza grande (circa 50 coperti) arredata semplicemente e volendo anche con gusto (ad esempio il parquet scuro), anche se le luci non sono all’altezza (poche e tendenti al neon). A ciò si aggiunge la ‘postazione’ estiva sull’ampio marciapiede all’uopo attrezzato e praticamente completo (circa 20 coperti), dove ci siamo accomodati nonostante la serata non proprio estiva.
Il tavolo per due è risicato, con l’ormai scontato sottopiatto di carta e tovagliolo di tessuto non tessuto (alla faccia dei 95 euro finali…). Servizio educato e appropriato ma non c’è menù, solo due ampie lavagne con tutte le proposte (che io devo elencare a voce a mio padre che era di spalle).
Il cameriere che prende la comanda (ce n’é un altro che sistema il tavolo a fine consumazione) esordisce esaltando la qualità della materia prima a partire dal Baccalà che arriva dal Portogallo, “…non come alcuni che usano il merluzzo come tale…”.
Ordiniamo il vino, un Soave Inama del 2007 (18 euro) e optiamo per due antipasti, due secondi di pesce, un contorno e due dolci.
Con tempi appropriati, arrivano gli antipasti, cioè la tartara di baccalà (12 euro) e il Mix di pesce (14 euro) eccellenti nella qualità, soprattutto il baccalà (nell’altro c’erano anche calamari gratinati e altri due pesci che non ricordo); porzioni appena decorose in quantità per entrambi gli antipasti. Si passa ai pesci: baccalà stufato con erbette (12 euro) eccellente ma risicato anche questo, e due merluzzetti bolliti semplici e eccellenti anch’essi (14 euro). Il contorno, due porzioni di agretti, è proprio quello che ci voleva (4 euro l’uno). Infine, i dolci (5 euro a porzione): crema di pistacchi molto buona e un millefoglie da dimenticare, accompagnati da due bicchierini di passito di Sagrantino, niente di che (4 euro a bicchierino).
Ripeto, tutto o quasi buono, ma spendere 48 euro a testa per un’osteria come Pistoia è per me una nota storta della giornata. Da non ripetere.
Nota a margine: l’acqua decidiamo esplicitamente di non prenderla ma appare nel conto finale (1,50 euro): meno male che c’è un piccolo sconto di 3 ,50 euro …
Bè mi sembra che vi siete trattati bene, prendendo diversi piatti di pesce e anche i 2 passiti a fine pasto! Secondo me 95€ per questa cena non è un furto e quando c’ero stato avevo speso sui 65 (sempre in 2).
Condivido che i costi della ristorazione romana (almeno quella buona) sono lievitati un pò troppo negli ultimi anni, ma mi sembra che l’osteria pistoia sia nella media per questo tipo di locali.
Però se conosci ristoranti dove si mangia altrettanto bene spendendo molto meno aspettiamo le recensioni 🙂
Sono stato in questo pseudo ristorante circa un mese e a parte il prezzo in 4 € 203,00, penso di non aver mangiato mai cosi’ male in vita mia: tavolo in mezzo alla strada,camerieri con la puzza sotto il naso, antipasto inesistente:mezza fetta di bresaola (manzo) spennellata con l’uovo, mezza foglia di insalata in una ciotolina bianca divisa in 4 come quella del mio gatto, mezze maniche di un grano particolare alla matriciana con guanciale che sembrava prosciutto crudo avanzato; abbiamo preso anche una polpetta al sugo in 4. Il vino era discreto.
Osteria Pistoia VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se volete un consiglio NON ANDATECI…
A meno che non volete rovinarvi una serata.
mi sembrano strane le cose che dici dell osteria pistoia perche io sono loro cliente da ormai due anni e mi sono trovato sempre benissimo e anche le persone che porto spesso con me rimangono sempre soddisfatte,e poi come fai a dire che quel guanciale è prosciutto avanzato!ma hai sentito che sapore da a quella amatriciana da urlo.”ci vado li apposta”secondo me ti intendi ben poco di cucina altrimenti non parleresti cosi dell osteria pistoia
andateci,un ottima meta per trascorrere una bella serata
bhe indibbiamente condivido a pieno il tuo pensiero..credo che cio di cui parla emiliano nn e da prendere in cosiderazione….posto giusto per una buona serata….qualità nei prodotti e buona carta dei vini!:…..che dire ….chi sa mangiar bene capisce che da pistoia lo si puo fare!…in quanto hai prezzi è tutto rapportato bene “qualità-prezzo!”
Ma dove è andato a cena Emiliano?????
Qualcosa mi sfugge!
Anche io sono circa due anni che vado all’Osteria Pistoia e sto rasentando la paranoia perchè non faccio altro che propagandare questa osteria esaltando la qualità dei prodotti,tra l’altro alcuni ben visibili all’interno del locale, e la bontà dei piatti preparati.
Indiscutibile l’alta professionalità dello chef che spesso spiega ai clienti il “suo” modo di cucinare attento ad elaborare i cibi in maniera semplice riuscendo ad esaltarne le caratteristiche naturali,i profumi,i sapori.
Nulla da dire per quanto riguarda il servizio: professionisti ordinati e bene istruiti a spiegare e proporre il menù.
Buona anche la lista dei vini con una discreta scelta.
Prezzi nella media, ma pronti a lievitare in base alla scelta del vino.
Unico difetto? Il posto è piccolo e un pò rumoroso, ma sono certo che Pistoia non si fermerà qui; le innumerevoli risposte positive ad una professionalità così ricca di passione, lo porteranno, spero, presto verso più ambiziose mete.
Sono stato all’Osteria Pistoia diverse volte dal momento che sono molto esigente e anche particolare se vogliamo per quanto riguarda il Mangiare…
La perfezione non e’ di questo mondo, ma quando si applica un’amore per il proprio lavoro..lo si nota!
Io non faccio il critico gastronomico, ma ho mangiato in molti posti , a me l’osteria pistoia non dispiace affatto!!
E consiglio a persone che amano commentare i ristoranti dove mangiano, di essere piu’ sinceri possibile e umili, magari andare piu’ volte in un ristorante per poi essere completi nel giudizio e non come se ci fosse addirittura qualche cosa di personale nella recensione fatte…!
Buon appetito a tutti!!!!!
Bravo Apicio, condivido!
Tra l’altro se si scrive una recensione poi sarebbe almeno cortesia rispondere a chi ti chiama in causa con un commento…
Altrimenti si è poco affidabili come chi scrive di un’esperienza pessima a distanza di mesi da quando l’ha vissuta! O hanno i tavoli all’aperto a dicembre? 😉
@chef1971 Ciao! Mi spiace che ti sia sentito trascurato. Se ci vuoi considerare poco affidabili, fai pure: io ritengo una ricchezza *per tutti* il fatto che ci sia una recensione e a seguire una serie di commenti, fossero anche tutti in disaccordo. Chi legge, in questo modo, può farsi un’idea completa del ristorante, non solo legata a ciò che pensa chi ha scritto la recensione.
Detto questo: per la questione dei tavoli all’aperto, in ogni recensione, subito sotto il nome del locale c’è una data, la data di pubblicazione, che solitamente è pochi giorni dopo la cena.
E infine, non siamo recensori gastronomici di professione, né ci siamo mai atteggiati ad esserlo. Siamo delle persone comuni con la voglia di condividere le proprie esperienze, fossero anche solo di una sola sera, sui ristoranti che proviamo.
E’ quello che diremmo ai nostri amici se ci chiedessero un parere su un locale, con in più la possibilità di discutere con altre persone, come state facendo voi, qualora siano in disaccordo (o in accordo) con noi.
Mi ricollego ora dopo qualche giorno di vacanza.
Ci tengo a chiarire che il rischio di essere “poco affidabile” era riferito all’autore di questa recensione che hai ospitato…il tuo sito mi piace e di solito mi trovo in accordo con le recensioni (almeno per i risto dove vado) mentre in questo caso non lo sono, soprattutto per il discorso prezzo perchè purtroppo non conosco locali simili all’Osteria Pistoia con prezzi molto più bassi. Recentemente mi hanno parlato bene della nuova Osteria di Monteverde ma ci devo ancora andare…
I tavoli all’aperto invece era per il commento di Emiliano (del 4 dicembre!) che anche per le altre cose che ha scritto non mi sembra proprio sincero…
Spero ora il mio intervento sia più chiaro e non c’è nessuna critica alle tue intenzioni SecondoMe, anzi aspetto ansiosamente nuove esperienze che vorrai condividere! 🙂 A presto e auguri!
siamo stati in 4 all osteria pistoia a gennaio 2011 , i tavoli piccolissimi spazio x mangiare poco ci toccavamo i gomiti ,le portate erano ottime ma le quantita’ minime (quasi vuoti i piatti ) abbiamo pagato sui 50 euro a testa , ma quando sono uscito avevo fame , era meglio na’ pizza
Sabato sono stato nuovamente all’Osteria Pistoia e le novita’dei piatti non hanno deluso le mie aspettative, ho preso come antipasto una insalata di bollito misto, fatta con campanello di vitella e muscolo di vitello, molto tenero e con aggiunta di puntarelle e spinaci crudi, nel piatto anche una maionese fatta in casa delicatissima € 10, per primo piatto sono stato catturato da un risotto carnaroli al parmigiano di vacche rosse, tartufo di Norcia (una montagna) e cardamomo nero, geniale € 12,gia’ pieno non ho potuto resistere all’assagio di carne Kobe (razza giapponese, allevata all’aperto, nutrita a frumento e massagiata con birra) € 12 che gentilmente mi e’ stata fatta una mezza porzione, un calice di vino rosso in mescita molisano di nome Tintilia €4,5 e un caffe’,prezzo € 41.
Giudicate voi il prezzo!!
Ottimo ristorante, semplice ma piacevolmente creativo, ho sentito dire che ha aperto una Osteria Pistoia più grande vicino piazzale flaminio…ottima idea, si stava un pò stretti e c’era un pò troppo rumore!
io sinceramente credo che sia uno dei migliori ristoranti attuali in città, anche in rapporto qualità-prezzo.il locale si fa ammirare per la varietà di scelta di antipasti, primi e secondi: un mangiare improntato alla novità e al gusto.le porzioni non sono abbondanti, è vero, ma è la qualità è quella che conta . E la ricerca del particolare! il menù sulla lavagna evidenzia i prezzi di ogni singola èportata e ognuno può regolarsi al meglio! la discrezione dei camerieri ai tavoli viene a volte interpetrata, a torto, come indisponenza: io che vado spesso la vedo come riservatezza e basta.la scelta del tipo di pasta, la selezione dei secondi, la qualità dei pelati, la cottura sempre al dente, la varietà degli antipasti sono da grande ristorante!
l’unico neo: la carta dei vini ed i prezzi degli stessi nlon sono sempre adeguati!!!
sempre un ottima conferma per l osteria pistoia che di volta in volta mi fa scoprire sempre nuovi sapori,ottimo antipasto gourmet a 16 euro con foie gras ,animelle e un carciofo alla mazzancolla e tartufo sublime!ci torno in settimana per assaggiare un primo che mi intrigava parecchio solo a vederlo passare.sempre una conferma per attenzione del servizio e consigli del cameriere!a breve ci dovrebbe essere una nuova apertura in zona porta portese,se le premesse sono queste ci andrò sicuramente